MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

  • 00D
  • 00H
  • 00M
  • 00S

TO THE NEXT EDITION

MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

  • 00J
  • 00H
  • 00P-v
  • 00S

à la prochaine édition

MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

RELATORI AQUAFARM

Faggion Sara

--

Relatori AquaFarm

Qualifica: ricercatrice

Istituzione/Azienda: Università degli studi di Padova

Biografia:
Sara Faggion si laurea in Biologia Marina nel 2014 e consegue il titolo di Dottore di Ricerca nel 2019. Tra il 2017 e il 2018 è Visiting PhD student presso l’IFREMER (Francia), dove torna come ricercatore post-doc tra il 2019 e il 2020. Rientra in Italia come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione (Università degli Studi di Padova) e dal 2022 è ricercatore di tipo A (RtdA). L’attività di ricerca riguarda il settore del miglioramentogenetico di specie di acquacoltura, con particolare riferimento alla resistenza alle patologie


Sessione di intervento
Tecnologie e soluzioni per un allevamento sostenibile

Intervento
Programma di selezione genetica applicati alle specie di acquacoltura: i progressi della ricerca al servizio delle avannotterie

Abstract
La rapida espansione del settore dell’acquacoltura negli ultimi due decenni (+527% di prodotti derivanti dall’acquacoltura, +30% di approvvigionamento di prodotti di acquacoltura destinati al consumo alimentare umano; FAO, 2020) ha sollevato serie preoccupazioni per quanto riguarda sostenibilità ed impatto ambientale (Henriksson et al. 2012).

La selezione genetica è considerata uno strumento utile per garantire il progresso e la sostenibilità dei sistemi di acquacoltura intensivi, attraverso un miglioramento cumulativo e permanente dei caratteri d’interesse. L’obiettivo prefissato può essere modificato nel tempo o combinato con altri obiettivi, in modo tale da seguire l’evolversi delle necessità dell’azienda. La selezione genetica in acquacoltura ha le potenzialità per fornire ottimi risultati grazie a:
i) elevata fecondità delle specie ittiche, con produzione di stock ampi;
ii) minor intervallo generazionale;
iii) variabilità fenotipica e genetica nei caratteri d’interesse (Gjedrem, 2010). La resistenza alle patologie è uno dei caratteri più interessanti per le avannotterie; la diffusione delle patologie, infatti, rappresenta una grave minaccia sia in termini economici che in termini di sostenibilità del settore acquicolo (Gjedrem, 2015). La resistenza del soggetto ospite gioca un ruolo fondamentale nell’ostacolare la diffusione del patogeno o nel limitare la pressione infettiva. L’interesse verso la selezione genetica come azione di prevenzione è supportato dalla significative variabilità genetica stimata per la resistenza alle patologie in diverse specie di acquacoltura (Ødegård et al. 2011; Doan et al. 2016; Faggion et al. 2021, 2023).

Il nostro gruppo di ricerca, inserito nel Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università degli Studi di Padova, unisce competenze di fisiologia riproduttiva in specie di acquacoltura, genetica quantitativa e genomica, e da diversi anni si occupa sia di effettuare studi preliminari di parametri genetici di caratteri complessi che di sviluppare strumenti genomici, allo scopo di definire e applicare in acquacoltura programmi di miglioramento genetico specifici.
Il gruppo è inoltre coinvolto in progetti finanziati dall’Unione Europea su queste tematiche:
1) PerformFISH (“Consumer Driven Production: Integrating Innovative Approaches for Competitive and Sustainable Performance across the Mediterranean Aquaculture Value Chain”), finalizzato allo studio dei parametri genetici e genomici del carattere di resistenza alla Nodavirosi in orata (Sparus aurata) e alla predizione genomica sia del fenotipo che del merito genetico di questo carattere;
2) AQUA-FAANG (“Advancing European Aquaculture by Genome Functional Annotation”), dove ci si propone l’elaborazione combinata di dati genomici e di espressione genica per la resistenza a Nodavirus in branzino (Dicentrarchus labrax); tali dati verranno poi utilizzati per migliorare l’accuratezza della predizione genomica di tale carattere.
Esistono già collaborazioni tra il gruppo e diverse avannotterie, come Valle Cà Zuliani società agricola s.r.l. (Conselice), troticoltura Erede Rossi (Sefro) e troticoltura Foglio s.s. (Bagolino).


Il gruppo si propone infatti come supporto alle aziende di acquacoltura per i programmi di miglioramento genetico, promuovendo quindi la sostenibilità del settore e garantendo anche la formazione degli operatori impiegati, in un’ottica di valorizzazione del capitale umano e di personale con competenze specifiche. Questo consoliderebbe l’importanza economica del settore dell’acquacoltura, implicando una progressione culturale e scientifica che lo renderebbe maggiormente competitivo a livello europeo.

IL PROGRAMMA

16
Febbraio

--

Giovedì
AQUAFARM-LOGO-PROGRAMMA
14:00 - 15:30
Sala DEL PESCE - Pad. 4

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Tutte le ultime news direttamente nella tua casella e-mail!