Dai gemelli digitali che permettono di gestire gli allevamenti da una singola postazione e di simulare soluzioni ed adattamenti prima di realizzarli sul campo, alla robotica, che ormai è in grado di sostituire gli operatori umani nei compiti più a rischio e usuranti, all’intelligenza artificiale, sempre più necessaria man mano gli ambienti di allevamenti diventano multitrofici e a ciclo chiuso e le condizioni meteorologiche entrano in una fase poco conosciuta, sono solo alcuni degli aspetti in cui le nuove tecnologie stanno cambiando l’acquacoltura.
