Qualifica: veterinario dirigente IZSVe
Istituzione/Azienda: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Biografia
Laurea in Medicina Veterinaria Università degli studi di Bologna nell’anno 1989; specializzazione in Sanita Pubblica (Università di Parma, 1995); Master in Aquatic Animal diseases Diagnostic (Stirling – UK, 2006); Master in management sanitario (Università LIUC Cattaneo, 2013).
Responsabile Centro di Referenza Nazionale malattie dei crostacei. IZS delle Venezie Legnaro (PD)
Incarichi recenti: esperto gruppi di lavoro UE sul Fish Welfare ed European Medicine Agency – EMA sull’utilizzo dei farmaci in acquacoltura.
Sessione di intervento
Granchio blu e specie invasive: i danni da predazione e stato della ricerca
Intervento
Valorizzazione della specie alloctona invasiva Callinectes sapidus (granchio nuotatore detto anche granchio blu) nelle aree marine costiere e di transizione del Nord Adriatico
Abstract
Il “granchio blu” (Callinectes sapidus), rappresenta attualmente una delle principali minacce della molluschicoltura italiana ed in particolare delle vongole veraci (Ruditapes philippinarum e Ruditapes decussatus), di cui l’Italia è il primo produttore europeo. Trattandosi di una potenziale risorsa proteica, sia per il consumo umano che come materia prima per la produzione di farine ad uso zootecnico, pet food o per l’estrazione di chitina/chitosano, si rende necessario valutare l’eventuale presenza di contaminanti chimici rischiosi per l’uomo e gli animali e lo stato di salute delle popolazioni di granchio blu, potenziale vettore di malattia per altri animali acquatici.