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Special Conference Day
27 maggio 2022

Special Conference Day
27 maggio 2022

Special Conference Day 2022
AquaFarm si arricchisce di una terza giornata di conferenze il 27 maggio

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L’edizione 2022 di AquaFarm prevede una giornata aggiuntiva denominata Special Conference Day interamente dedicata a due conferenze di caratura internazionale, tra cui spicca il seminario IYAFA 2022 (Year of Artisanal Fisheries and Aquaculture 2022).

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, infatti, ha dichiarato il 2022 Anno Internazionale della Pesca Artigianale e dell’Acquacoltura e AquaFarm in qualità di supporter dell’evento avrà l’onore di ospitare un importante seminario con la partecipazione di MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean) e API (Associazione Piscicoltori Italiani).

SPECIAL CONFERENCE DAY

27 MAGGIO 2022

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SEMINARI

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Seminario Animal Health Law

Venerdì 27 maggio 2022
09:30 – 11:00
Sala Superiore

PROGRAMMA

Novità in materia di sanità animale in acquacoltura: applicazione del Reg. 429/2016 (Animal Health Law) e digitalizzazione dell’Anagrafe delle Aziende d’Acquacoltura.

Corso d’aggiornamento a cura di IZS Venezie (Centro di Referenza Nazionale per l’Ittiopatologia) e API (Associazione Piscicoltori Italiani).

Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Seminario IYAFA 2022 (International Year of Artisanal Fisheries and Aquaculture)

Venerdì 27 maggio 2022
10:30 – 13:00
Sala Zuliani

PROGRAMMA

L’acquacoltura che vogliamo: guardare al futuro e unire le generazioni
Un’acquacoltura in continua evoluzione.

Il Mediterraneo e il Mar Nero sono una vasta area multiculturale con tradizioni, usi e costumi diversi legati alla produzione e al consumo di cibo. È anche una regione con diverse condizioni ambientali in relazione all’acquacoltura. Queste diversità non hanno agito come barriere, ma piuttosto come fattori abilitanti per una cooperazione aperta verso l’ulteriore sviluppo dell’acquacoltura. Pertanto, la regione è diventata anche un hub per attività di ricerca collaborativa che riunisce molti istituti accademici e di ricerca nazionali, spesso con la partecipazione del settore privato (aziende produttrici) e sotto il coordinamento e/o co-finanziamento di organizzazioni internazionali. Di conseguenza, ci sono stati sviluppi impressionanti nella tecnologia e nell’innovazione per: a) migliori prestazioni agricole (produzione più efficiente in termini di costi), b) pratiche più sostenibili dal punto di vista ambientale e c) miglior offerta di mercato. Allo stesso modo, attraverso la cooperazione internazionale e il networking, è stata raggiunta una migliore comprensione delle dinamiche del mercato dei cosidetti blu foods, con informazioni pertinenti subito disponibili, sia da parte dei produttori che dei consumatori, nonché dai policy-makers.

Con la crescente domanda di produzione alimentare sostenibile, le associazioni di agricoltori e i produttori sono ora chiamati a svolgere un ruolo fondamentale non solo nella produzione alimentare, ma per la società in generale. Poiché il progresso è un processo continuo e senza fine, il ruolo dell’acquacoltura aumenta e ha un impatto sociale sempre più positivo. La crescente importanza dell’acquacoltura sarà celebrata anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) nel 2022, dichiarato anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura (IYAFA 2022) dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

In questo contesto e nell’ambito dell’IYAFA 2022, AquaFarm con la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), della FAO, della Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo (GFCM) e dell’Associazione Piscicoltori italiani (API), organizzerà il workshop “L’acquacoltura che vogliamo: guardare al futuro e unire le generazioni”. Il workshop farà il punto sui progressi compiuti nel tempo dal settore dell’acquacoltura, focalizzandosi sulle migliori pratiche provenienti dall’esperienza e dalle tradizioni per garantire che le future pratiche in acquacoltura siano più responsabili e contribuiscano ancora più attivamente allo sforzo per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Diverse generazioni di coltivatori di blu food, ma anche personalità nell’ambito della ricerca e dell’amministrazione, si scambieranno conoscenze ed esperienze e discuteranno delle future sfide del settore. Il workshop cercherà, inoltre, di delineare quali sono le percezioni delle diverse generazioni verso il futuro del settore e quali lezioni e suggerimenti possano essere condivisi in una visione per cui il settore continui a crescere in modo responsabile e sostenibile.

Il Workshop sarà strutturato in due sessioni consecutive:

Sessione 1. Impostazione della scena: delineare l’acquacoltura tra passato e presente

Questa sessione proporrà alcune presentazioni tenute da importanti relatori che delineeranno diversi aspetti dell’acquacoltura sia a livello globale che nell’area del Mediterraneo e del Mar Nero per creare la scena del Workshop.

Sessione 2. Tavola rotonda: un dialogo intergenerazionale. Il futuro dell’acquacoltura: eredità e opportunità

Questa sessione esplorerà l’evoluzione dell’acquacoltura nel tempo da diverse prospettive attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze di numerosi relatori coinvolti nell’acquacoltura a diversi livelli. La discussione delineerà cosa ci si dovrebbe aspettare per il futuro del settore. La tavola rotonda sarà composta da rappresentanti degli allevatori di acquacoltura, da organizzazioni di agricoltori e da amministrazioni che si occupano di acquacoltura (a livello nazionale e locale) andando così a coprire le parti interessate a livello multigenerazionale.